Si parla di deviazione del setto nasale quando il setto nasale, ovvero la sottile parete che separa le fosse nasali, è spostato da un lato.
Se la condizione è severa può causare una riduzione del passaggio del flusso d’aria con conseguenti problemi respiratori.
Il setto nasale deviato può essere congenito e dunque presente fin dalla nascita, perché si verifica nel corso dello sviluppo fetale o nel corso del parto; può essere legato a un disarmonico sviluppo del massiccio facciale oppure ad un trauma al naso.
In molti casi il setto deviato non dà segni di sé. In altri casi, invece, possono aversi i seguenti sintomi:
- Ostruzione di una o di entrambe le narici
- Perdita di sangue dal naso.
- Dolore al volto.
- Respirazione rumorosa durante il sonno, nei neonati e nei bambini.
- Consapevolezza del proprio ciclo nasale: è normale che il naso sia ostruito prima da una parte e poi dall’altra; in genere però, non ci si rende conto di questa alternanza. Nel momento in cui ciò avviene, può essere una spia di deviazione o disfunzione respiratoria nasale.
- Preferenza per una certa posizione durante il sonno. La necessità di dormire in una data posizione per migliorare la respirazione con il naso nel corso della notte potrebbe celare un setto deviato.
La diagnosi necessita di una visita otorinolaringoiatrica durante la quale si esegue la rinoscopia anteriore ed eventualmente un ‘endoscopia nasale.
La terapia, a seconda dei casi, può essere medica, tramite l’utilizzo di farmaci per uso topico, o chirurgica, la settoplastica.